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RSPP supervisiona il centro di raccolta
Squadra della Sicurezza del Lavoro
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Sicurezza per attività di gestione rifiuti

La sicurezza per attività di gestione dei rifiuti è di grande importanza per tutelare l’ambiente, la salute pubblica e assicurare la conformità alle leggi vigenti. L’elaborazione dei rifiuti è costituita da diverse fasi, come la raccolta, il trasporto, la messa in deposito, le operazioni di trattamento fisico, chimico o biologico e lo smaltimento finale. Di seguito sono riportati alcuni punti chiave relativi alla sicurezza delle operazioni di gestione dei rifiuti:

  • La preparazione e le abilità: i lavoratori impegnati nel trattamento dei rifiuti devono essere debitamente addestrati e possedere le abilità richieste per svolgere il loro lavoro in sicurezza. Ciò include la conoscenza delle procedure corrette, l’utilizzo di dispositivi di protezione e la gestione dei rischi particolari associati a vari tipi di rifiuti.
Foto di un isola ecologica perfettamente messa in sicurezza conampi spazi
Isola ecologica a norma
  • Identificazione e classificazione dei rifiuti: risulta essenziale distinguere accuratamente i vari rifiuti in base alle loro peculiarità chimiche, fisiche e biologiche. Questo consentirà di adottare le precauzioni necessarie per una gestione sicura, evitando il rischio di possibili reazioni pericolose o la contaminazione di altri elementi.
  • Gestione dei rischi: la gestione del rischio comporta l’adozione di misure atte a limitare i pericoli connessi alle attività di gestione dei rifiuti. Queste pratiche potrebbero includere la definizione di protocolli di sicurezza, l’impiego di dispositivi protettivi adeguati, l’attuazione di sistemi per il controllo delle emissioni di gas e la prevenzione di perdite di sostanze nocive.
  • Attrezzature e impianti: le attrezzature e le strutture utilizzate per il trattamento dei rifiuti devono essere progettate e mantenute in conformità con i requisiti di sicurezza prescritti. Inoltre, esse necessitano di essere sottoposte a controlli periodici per assicurarsi del loro corretto funzionamento e per prevenire eventuali guasti o perdite che potrebbero provocare incidenti.
  • Manipolazione e trasporto: quando si maneggiano e si trasportano rifiuti, è importante prendere precauzioni per evitare incidenti o la dispersione di sostanze pericolose. Ciò potrebbe implicare l’uso di contenitori robusti, l’etichettatura corretta, la separazione di sostanze incompatibili e la formazione del personale impegnato nella consegna.
Foto con tramonto e una ruspa che raccoglie e sposta i rifiuti
Centro di raccolta e smaltimento
  • Monitoraggio ambientale: la supervisione del contesto naturale è cruciale per valutare l’effetto generato dalle prassi di gestione dei rifiuti, tramite regolari valutazioni della qualità dell’ambiente circostante gli impianti. Ciò facilita il riconoscimento di eventuali sversamenti o impurità e l’adozione pronta di mezzi correttivi.
  • Conformità normativa: la conformità normativa richiede che le operazioni di smaltimento dei rifiuti siano svolte in ottemperanza alle norme e ai regolamenti locali, nazionali e internazionali. Dato che le prescrizioni variano a seconda del Paese, è importante conoscere i requisiti applicabili alla giurisdizione di riferimento.

La squadra della sicurezza per attività di gestione rifiuti

La composizione della squadra della sicurezza in un’attività di gestione dei rifiuti può includere diversi membri dell’organizzazione. Elenchiamo qui di seguito alcune delle posizioni che potrebbero far parte di tale squadra di sicurezza.

  • Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): è un esperto della sicurezza dei lavoratori che di frequente è incluso nella squadra della sicurezza. Il compito principale del RSPP consiste nel dirigere e controllare le attività di sicurezza all’interno dell’azienda.
  • ASPP: questa posizione può essere assegnata ad un individuo specifico che ha l’incarico di dirigere tutte le problematiche connesse alla salute e sicurezza del lavoro, inclusa la partecipazione al team per la sicurezza. Collabora con l’ addetto primo soccorso e l’ addetto antincendio.
  • Dipendenti volontari: altri membri dell’ente possono decidere volontariamente di far parte del team per la sicurezza. Questi dipendenti potrebbero appartenere a settori differenti della compagnia e disporre di competenze pratiche sulla gestione dei rifiuti.
  • Rappresentanti dei lavoratori: in alcune aree amministrative, i lavoratori rappresentanti hanno la possibilità di far parte del team della sicurezza lavorativa. Questi delegate sono votati dai lavoratori per rappresentare le loro esigenze e possono offrire un contributo significativo nella valutazione dei pericoli e nella promozione della sicurezza in ufficio.
Vedi Anche:  Corsi di formazione per formatori antincendio

 

È essenziale che i componenti dell’equipe preposta alla sicurezza siano perfettamente istruiti in merito alle disposizioni e alle migliori prassi in tema di sicurezza sul lavoro, oltre che in grado di gestire correttamente i rifiuti. Potrebbero quindi essere necessarie formazioni mirate per la sicurezza sui rifiuti o la gestione del rischio in questo ambito, in modo da garantire che i membri dell’equipe siano adeguatamente preparati ad assolvere ai loro compiti in modo adeguato.

Rspp  in un'attività che gestisce rifiuti

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è il professionista incaricato di assicurare la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno dell’attività di raccolta. Nell’ambito delle attività che si occupano di smaltimento rifiuti, il RSPP assume un ruolo di primaria importanza nella pianificazione e nell’attuazione di misure di sicurezza atte a prevenire incidenti e pericoli per la salute del personale impiegato. I doveri del RSPP in un’organizzazione di smaltimento rifiuti possono comprendere:

  • Monitoraggio e controllo: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve costantemente sorvegliare le attività legate alla gestione dei rifiuti al fine di individuare eventuali violazioni delle norme di sicurezza e applicare opportune correzioni. Questo potrebbe comportare frequenti controlli del sito, la valutazione degli incidenti, l’istituzione di un sistema di segnalazione degli incidenti e la revisione delle procedure di sicurezza sulla base dei risultati ottenuti.
Due operatori ecologici in divisa e con i dispositivi di protezione (guanti, occhiali e casco giallo), svuotano un secchione giallo nel camion verde
Personale della raccolta rifiuti
  •  Elaborazione di procedure e protocolli di sicurezza: Il RSPP deve sviluppare e implementare procedure operative standard (POS) e protocolli di sicurezza specifici per le attività di gestione dei rifiuti. Queste linee guida devono includere informazioni dettagliate sulle buone pratiche, l’uso corretto delle attrezzature, le misure di emergenza e le precauzioni per ridurre i rischi.
  • Formazione e informazione: il RSPP ha il compito di assicurare che i dipendenti ricevano una formazione appropriata riguardo alla sicurezza sul posto di lavoro, compresa quella specifica per la gestione dei rifiuti. Questa formazione può includere l’utilizzo sicuro delle attrezzature, la gestione dei rifiuti pericolosi, la prevenzione degli incidenti e le procedure di emergenza.
  • Valutazione dei rischi: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve eseguire una scrupolosa analisi dei rischi particolari associati alle attività di gestione dei rifiuti. Questa valutazione deve includere l’individuazione dei pericoli, la valutazione dei rischi, l’applicazione di misure di gestione e il monitoraggio regolare dei risultati.
  • Collaborazione con le autorità competenti: il RSPP è tenuto a cooperare con le autorità competenti, come i rappresentanti delle istituzioni locali e gli organismi di vigilanza, al fine di garantire il rispetto dei regolamenti di sicurezza e delle leggi in vigore. Questa collaborazione potrebbe comportare la divulgazione di informazioni pertinenti, la partecipazione a controlli e la cooperazione nella ricerca di eventuali incidenti.

Formazione addetto sicurezza per attività di gestione rifiuti

È fondamentale formare gli operatori della sicurezza impiegati in attività che gestiscono i rifiuti per assicurare un luogo di lavoro protetto e in conformità con le regolamentazioni. Ecco alcuni elementi cruciali da prendere in considerazione nel corso della loro formazione:
  • Normative e regolamenti:  è importante che gli operatori della sicurezza siano consapevoli dei rischi legati alla gestione dei rifiuti. Questo implica la necessità di comprendere i pericoli chimici, biologici e fisici presenti in ogni tipologia di rifiuto, nonché le possibili conseguenze negative per la salute e l’ambiente.
  • Procedure operative: la procedura operativa richiede che gli operatori della sicurezza ricevano una formazione specifica sulle procedure operative standard (POS) per le attività di gestione dei rifiuti. Tali procedure dovrebbero includere istruzioni dettagliate su come svolgere in modo sicuro le disomogenee fasi delle operazioni di trattamento, come ad esempio la manipolazione, la movimentazione e lo stoccaggio dei rifiuti.
  • Gestione dei rifiuti pericolosi: la gestione dei rifiuti pericolosi richiede che il personale dedicato alla sicurezza sia adeguatamente informato sulle procedure specifiche di gestione. Queste comprendono la corretta identificazione, etichettatura, confezionamento e trasporto in conformità con le normative vigenti. Inoltre, è fondamentale fornire un addestramento sulla manipolazione sicura dei rifiuti pericolosi e sulle misure di emergenza da adottare in caso di incidenti.
  • Attrezzature di protezione individuale (API): la formazione riguardo all’utilizzo corretto delle attrezzature di protezione individuale (API), come guanti, occhiali, maschere e tute protettive, è necessaria per ridurre al minimo il pericolo di esposizione ai rifiuti pericolosi e pertanto solo gli operatori responsabili della sicurezza vanno formati. Oltre all’uso appropriato, devono essere preparati sulla corretta manutenzione, pulizia e sostituzione delle attrezzature.
  • Sicurezza sul posto di lavoro: la formazione degli operatori della sicurezza sul lavoro deve contemplare anche gli aspetti generici riguardanti la sicurezza nell’ambiente lavorativo, come la prevenzione degli incidenti, la gestione dei fattori di rischio, la segnalazione di eventuali episodi e l’utilizzo sicuro delle attrezzature e dei macchinari.

La costante aggiornamento della formazione dei responsabili della sicurezza è essenziale per assicurarsi di rispettare le nuove norme, le migliori pratiche del settore e le nuove innovazioni tecnologiche legate alla gestione dei rifiuti.

Come per i corsi di sicurezza per ristoratori e sicurezza nei cantieri, anche la formazione per la sicurezza per attività di gestione rifiuti, deve essere svolta da formatori esperiti  nelle apposite aule antincendio e campo provecon prova di evacuazione.

rischi all'interno di un'attività di gestione rifiuti

Macchinario di raccolta dei rifiuti che con le ruote cingolate passa opra i rifiuti per raccoglierli e smistarli
macchinari per la raccolta

Le attività che si occupano della gestione dei rifiuti possono comportare diversi pericoli per la salute e la sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente circostante e della comunità in generale. Ecco alcuni dei rischi più frequenti:

 

  • Rischi chimici: i rifiuti possono contenere molte sostanze chimiche pericolose come solventi, acidi, alcali, metalli pesanti, pesticidi e prodotti farmaceutici, imponendo un rischio chimico agli operatori che possono essere esposti a queste sostanze durante la manipolazione, il trasporto e il trattamento dei rifiuti. Ciò potrebbe causare intossicazioni, ustioni, irritazioni della pelle e delle vie respiratorie, o addirittura cancro.
  • Rischi biologici: I rifiuti possono contenere agenti biologici patogeni, come batteri, virus, funghi e parassiti, che possono causare malattie respiratorie, gastrointestinali, epatiti e altre infezioni. Gli operatori possono essere esposti a questi agenti biologici durante la manipolazione, lo smaltimento e il trasporto dei rifiuti.
  •  Rischi fisici: i rifiuti rappresentano un pericolo biologico in quanto possono ospitare agenti patogeni come batteri, virus, funghi e parassiti, che possono provocare malattie delle vie respiratorie, dell’apparato gastrointestinale, epatiti e altre infezioni. Durante la gestione, lo smaltimento e il trasporto dei rifiuti, gli addetti possono essere esposti a tali agenti biologici.
  • Rischi di incendio ed esplosione: Alcuni rifiuti sono infiammabili o reattivi e possono provocare incendi o esplosioni. Questi rischi possono essere presenti durante lo stoccaggio, il trasporto e il trattamento dei rifiuti.
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  • Rischi di inquinamento ambientale: ci sono delle possibilità di incendi ed esplosioni che potrebbero essere causati da alcuni rifiuti che sono infiammabili o reattivi. Tali rischi potrebbero manifestarsi quando si stoccano, trasportano o trattano i rifiuti.Rischi di incidenti: Gli operatori possono essere esposti a rischi di incidenti come cadute dall’alto, inciampamenti e scivolamenti, impatti da veicoli e macchinari, collisioni, sovraccarico di peso e caduta di oggetti.
foro dii un centro di raccolta con cassoni in sicurezza
centri ri raccolta
  • Rischi psicologici: i lavoratori che operano nelle attività di gestione dei rifiuti possono essere soggetti a rischi psicologici, tra cui ansia, depressione e stress derivante dal lavoro.

 

Al fine di evitare questi pericoli, le organizzazioni che gestiscono i rifiuti devono adottare precauzioni di sicurezza e igiene adeguate, impartire all’operatore una formazione adeguata e fare in modo che le norme sulla sicurezza sul posto di lavoro e la protezione ambientale siano rispettate.

Analisi dei rischi

Foto di un operatore che non rispetta le norme di sicurezza del suo lavoro, salendo sul camion per gettare all'interno la busta della spazzatura
Stare attenti alle norme di sicurezza

La valutazione dei pericoli è un metodo adoperato per riconoscere, giudicare e amministrare i pericoli eventuali in un’attività o processo. Nella gestione dei rifiuti, la valutazione dei rischi è essenziale per assicurare la sicurezza degli addetti, dell’ambiente e della comunità circostante.

Di seguito sono elencate le fasi tipiche incluse nella certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro:
 
  • Identificazione dei pericoli: il processo di identificazione dei rischi consiste nel riconoscere i potenziali pericoli associati alla gestione dei rifiuti. Tale attività può essere svolta attraverso l’ispezione del sito, l’analisi della documentazione preesistente, l’osservazione delle procedure e la partecipazione degli operatori.
  • Valutazione dei rischi: dopo aver individuato le minacce, si procede a stabilire l’entità e la possibilità che avvengano incidenti o danni a persone, ambiente o patrimonio. Tale valutazione può essere eseguita tramite l’utilizzo di matrici di valutazione del rischio o di altri metodi adeguati.
  • Determinazione dei controlli: nella fase della valutazione dei rischi si individuano i controlli e le azioni preventive necessarie per ridurre o eliminare i potenziali pericoli. Queste possono comprendere la creazione di procedure di lavoro sicure, l’utilizzo di attrezzature di protezione individuale (API), la formazione del personale, l’adozione di tecnologie sicure e l’implementazione di misure di sicurezza sul luogo di lavoro.
  • Implementazione delle misure di controllo: una volta che le strategie di monitoraggio sono state individuate, è fondamentale attuarle in maniera efficace e congrua. Questo potrebbe necessitare di opportune risorse, la formazione del personale, la divulgazione delle procedure di sicurezza e la supervisione delle operazioni, per garantirne la loro effettiva implementazione.
  • Coinvolgimento degli operatori: è fondamentale coinvolgere coloro che lavorano direttamente con i rifiuti durante l’analisi dei rischi. La loro competenza e saggezza possono agevolare l’individuazione esatta dei pericoli e delle tattiche di regolazione adeguate. In aggiunta, includere gli addetti in questo processo può incrementare la consapevolezza e l’obbedienza alle norme di sicurezza.
  • Monitoraggio e revisione: l’analisi dei rischi non è un processo statico, piuttosto richiede un costante controllo e revisione. Questo implica la valutazione periodica dell’efficacia delle misure di controllo, l’individuazione di nuove minacce o modifiche delle attività e l’aggiornamento delle procedure di sicurezza sulla base delle nuove informazioni o delle normative che cambiano.
La valutazione dei pericoli necessita di essere un processo costante e interconnesso alla gestione totale della sicurezza delle operazioni di gestione dei rifiuti. È altresì essenziale considerare le leggi e le prassi più avanzate dell’ambito durante la valutazione dei pericoli, per mantenere l’osservanza delle disposizioni di sicurezza pertinenti.
Contatta il Responsabile della Sicurezza

Indice: Sicurezza per attività di gestione rifiuti

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