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Insegnate spiega nel corso di formazione pratico come si usa l'estintore
Squadra della Sicurezza del Lavoro
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Corsi di formazione per formatori antincendio

In Italia, i corsi di formazione per formatori antincendio sono svolti da enti approvati dal Ministero dell’Interno, tra cui l’Accademia Nazionale di Prevenzione Incendi. Questi corsi sono rivolti a coloro che intendono formare il personale aziendale in materia di protezione antincendio e sicurezza sul lavoro.

I corsi di formazione per istruttori antincendio possono durare da 3 a 5 giorni e comprendono componenti teoriche e pratiche. I partecipanti imparano a conoscere le regole appropriate, le pratiche di prevenzione degli incendi, i metodi di fuga e l’uso dei dispositivi di protezione individuale.

Per iscriversi ai programmi di formazione per vigili del fuoco, è necessario possedere le competenze necessarie, tra cui la consapevolezza dei requisiti di sicurezza dell’ambiente operativo e delle dottrine di fuga, l’esperienza nei dispositivi di difesa personale e nelle strutture antincendio, nonché le tecniche essenziali di salvataggio.

Foto del corso teorico di formazione per formatori antincendio con l'insegnante che spiega i moduli del primo ciclo alla classe

La formazione di coloro che diffondono le conoscenze ai vigili del fuoco, ovvero gli istruttori antincendio, richiede la conoscenza delle normative, dei metodi e dei processi pertinenti alla prevenzione degli incendi e alla gestione delle situazioni di pericolo.

Inoltre, i formatori antincendio devono avere competenze specifiche in materia di formazione e didattica, in modo da poter trasmettere efficacemente le conoscenze e le competenze acquisite ai propri allievi.

Il corso deve fornire ai Formatori le competenze per l’erogazione di corsi su “antincendio” rivolti a lavoratori così come richiesto dall’allegato IX del D.M.

Il D.M. del 2 settembre 2021 contiene istruzioni dettagliate riguardanti le abilità, le competenze e le qualità richieste ai docenti per i lavoratori antincendio. Inoltre, vengono creati corsi di formazione e di aggiornamento forniti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Questi corsi di formazione per i formatori degli addetti antincendio, come i corsi per RSPP, possono essere organizzati da aziende specializzate nel settore della sicurezza, le associazioni di categoria, anche i vigili del fuoco possono organizzare un corso di formazione per i formatori antincendio

Per mantenere le loro abilità e migliorare la loro conoscenza, è fondamentale che i formatori degli addetti antincendio seguano regolarmente i corsi di formazione. Ciò permetterà loro di fornire ai dipendenti dell’azienda una formazione efficace sulla prevenzione e la gestione di situazioni di emergenza legate al fuoco.

C’è un numero massimo di partecipanti nei corsi di formazione per formatori antincendio e variano in base ai regolamenti regionali e nazionali, ma si può dire che in generale il numero massimo viene deciso dall’ente certificato che effettua il corso.

In Italia l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco (ANVF) ha stabilito che il numero massimo di partecipanti è di 25, così da poter garantire la sicurezza durante le esercitazioni pratiche, una giusta dipartizione delle risorse e la qualità delle prestazioni degli insegnanti, in quanto la presenza di un numero troppo alto di partecipanti richiederebbe una maggiore attenzione e risorse per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e produttivo.

Requisiti formatori antincendio

I Requisiti formatori antincendio dipendono dalle norme che viggono nel paese in cui ci si trova, ma in generlae, i requisiti per diventare un formatore antincendio prevedono le conoscenze tecniche in materia di prevenzione e gestione degli incendi e le competenze didattiche.

I docenti che si devono occupare sia della parte teorica che di quella pratica devono essere provvisti di diploma di scuola secondaria di secondo grado.

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In particolare, i requisiti per diventare un formatore antincendio possono includere:

  • Conoscenze tecniche: bisogna avere conoscenze approfondite  delle procedure e delle normative che regolano la prevenzione e la gestione degli incendi e conoscenze specifiche dei dispositivi di protezione antincendio, dei si stemi di spegnimento, conoscenze sui protocolli di primo soccorso e ai modi di evacuazione;
  • Esperienza professionale: è richiesta molta esperienza professionale nel campo della prevenzione e della gestione degli incendi, soprattutto per i formatori che lavorano per aziende o organizzazioni che operano in settori ad alto rischio.
  • Competenze didattiche: è necessario avere competenze didattiche per trasmettere efficacemente le conoscenze e le competenze. Questo significa anche avere la capacità di sviluppare e fornire materiali didattici, di organizzare e gestire corsi di formazione, e di valutare l’apprendimento degli allievi.
  • Qualifiche accademiche: in alcuni paesi, possono essere richieste qualifiche accademiche specifiche, come ad esempio una laurea in ingegneria o in scienze della sicurezza.
  • Certificazione: in molti paesi, i formatori antincendio devono essere certificati da enti accreditati dal governo o da organizzazioni accreditate dal settore.

 

In sintesi, le qualifiche per diventare istruttore antincendio possono variare a seconda del luogo di lavoro e del gruppo che conduce l’istruzione. Si consiglia di contattare la Scuola Nazionale dei Vigili del Fuoco o qualsiasi altro istituto accreditato dal Ministero degli Interni per avere maggiori informazioni sulle qualifiche precise per diventare istruttore antincendio nella propria località.

I cicli dei corsi di formazione per formatori antincendio

In generale, i cicli dei corsi di formazione per formatori antincendio possono essere suddivisi in due categorie principali: il primo ciclo e il secondo ciclo.

Il primo ciclo di formazione per formatori antincendio tratta gli argomenti della sicurezza antincendio e la didattica della formazione stessa rivolgendosi agli aspiranti formatori che vogliono conoscere le basi sulla sicurezza antincendio e sui metodi di formazione.

Esempio di esame pratico formatori antincendio con dimostrazione estintore

Il secondo ciclo di formazione per formatori antincendio, invece, introduce programmi di formazione avanzati e la gestione degli aspetti organizzativi della stessa formazione. Ovviamente sono conoscenze volte a chi ha già la formazione base e vuole solo approfondire l’argomento sulla formazione e sulla sicurezza antincendio.

In aggiunta, sono disponibili programmi di istruzione specializzati per insegnanti antincendio, che si focalizzano su particolari aspetti della sicurezza da incendio, come ad esempio come gestire gli incendi in contesti industriali o durante il trasporto.

Il primo ciclo del corso di formazione per fomratori antincendio

I moduli che si vanno a studiare nel primo ciclo dei corsi di formazione per formatori antincendio sono:

  • Teoria del fuoco: spiegazione delle proprietà del fuoco, come si propaga, le fonti di combustione, le misure di prevenzione e le conseguenze;
  • Prevenzione degli incendi: spiegazione su come prevenire gli incendi, come ad esempio il controllo delle fonti di calore e dei materiali infiammabili e la manutenzione regolare degli impianti;
  • Normative e leggi: illustrazione delle disposizioni normative e legislative relative alla prevenzione incendi, compreso il piano di emergenza e la valutazione dei rischi.
  • Sistemi di allarme e rilevazione: spiegazione del funzionamento dei sistemi di allarme e rilevazione, come i sensori di fumo e i rivelatori di calore.
  • Sistemi di estinzione: spiegazione dell’utilizzo di estintori, idranti, i sistemi a nebulizzazione e altri sistemi di spegnimento;
  • Evacuazione: spiegazione delle modalità di evacuazione, come la pianificazione delle vie di fuga, l’evacuazione degli edifici, ecc.
  • Comunicazione e formazione: spiegazione dei metodi di comunicazione e formazione utilizzati per diffondere con successo le informazioni riguardanti la sicurezza contro gli incendi.
  • Pratica di utilizzo degli estintori: la pratica all’uso degli estintori è cruciale, in quanto consente ai partecipanti di simulare situazioni in cui devono utilizzare tali strumenti.
  • Gestione dell’emergenza: spiegazione di cosa fare in situazioni di emergenza, come ad esempio contattare i soccorsi, evacuare gli ambienti, prendersi cura dei feriti, e così via.
  • Valutazione e monitoraggio: spiegazione di come valutare e monitorare la formazione sulla sicurezza antincendio per garantire che sia efficace.
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I moduli per formatori antincendio sono importati per la formazione professionale e per ottenere la qualifica all’insegnamento delle materie di sicurezza antincendio. Sono moduli previsti dalla legge viggente per apprendere le conoscenze tecniche sulla gestione degli incendi e sulla prevenzione.

Insegnate pratico insegna come utilizzare un idrante

Il primo ciclo prevede la partecipazione di varie figure professionali, tra cui i vigili del fuoco, i responsabili della sicurezza, i specialisti antincendio, i tecnici specializzati nella progettazione e verifica degli impianti tecnologici, gli studenti di ingegneria e coloro che intendono diventare istruttori antincendio. Il programma del primo ciclo si compone di otto moduli distinti.

Il secondo ciclo dei Corsi di formazione per formatori antincendio

Il secondo ciclo del corso di formazione per formatori antincendio si enfatizza sulla progettazione e l’applicazione di programmi di istruzione avanzati insieme alla gestione dell’aspetto organizzativo dell’addestramento. Ecco i moduli che potrebbero essere integrati in un secondo ciclo di formazione per formatori antincendio:

  • Valutazione dei requisiti formativi: in che modo valutare le esigenze di formazione di singoli individui e organizzazioni, stabilire i traguardi della formazione.
  • La progettazione di programmi formativi: come creare e implementare programmi coinvolgenti e congruenti con gli scopi didattici.
  • Didattica avanzata: come utilizzare tecniche di insegnamento avanzate, come utilizzare le tecnologie per la formazione.
  • Valutazione dell’apprendimento: come valutare l’apprendimento degli studenti e l’efficacia dei programmi di formazione.
  • Gestione dell’apprendimento: come gestire il processo di apprendimento,supportare gli studenti e come gestire la classe.
  • Aspetti organizzativi della formazione: come organizzare e gestire corsi di formazione, le risorse e gestire le attività di formazione.
  • Preparazione e gestione delle emergenze: come gestire le emergenze in una classe o in un ambiente di formazione, come preparare gli studenti alla gestione delle emergenze.
  • Coaching e mentoring: come fornire supporto individuale agli studenti e come sviluppare relazioni di mentoring con gli studenti.
  • Comunicazione avanzata: come comunicare in modo efficace con gli studenti e come gestire le situazioni difficili o conflittuali.
  • Normative e leggi: approfondimenti sulle normative e le leggi riguardanti la sicurezza antincendio, aggiornamenti normativi e aspetti legali della formazione.

Modalità di esame e commissione di valutazione dei formatori antincendio

Il nuovo editto del 2022 modifica, in parte, il Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 relativo all’erogazione dell’istruzione vitale per gli addetti antincendio che i datori di lavoro hanno l’obbligo di nominare e insegnare ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008, e successive modifiche.

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Per la precisione, è la prima volta che vengono stabiliti gli standard per i formatori responsabili dell’insegnamento della teoria e delle conoscenze pratiche in materia di sicurezza antincendio al personale selezionato dal datore di lavoro.

La nuove indicazioni V.V.F. definiscono chi deve comporre la commisione di valutazione dei docenti antincendio. 

La commissione deve essere nominata dalla direzione che organizza il corso e deve essere presieduta dal direttore centrale che può essere regionale o interregionale.

Devono far parte della commissione d’esame:

Esempio di esame pratico con utilizzo di idrante in coppia per via del forte getto
  • unità appartenenti ai ruoli di capi reparto o capi squadra;
  • membri della squadra esecutiva assegnati a compiti operativi, assistenti esecutivi, dirigenti speciali per compiti operativi e ispettori antincendio;
  • un membro del Corpo nazionale che ricopre una posizione tecnica professionale come segretario;
  • in caso di indisponibilità, può essere assegnato un dirigente superiore o un primo dirigente con mansioni operative, o in alternativa un’unità assegnata ai compiti dei dirigenti che si occupano di responsabilità operative, ai dirigenti aggiunti, ai dirigenti specializzati che si occupano di mansioni operative o agli ispettori antincendio.
 

Quali sono le qualifiche che i formatori antincendio devono ottenere in conformità al decreto GSA?
Gli addestratori antincendio devono soddisfare i requisiti specificati nella sezione 5.4 dell’Allegato V al Decreto Ministeriale del 2 settembre 2021 per soddisfare gli standard stabiliti dal Decreto GSA.

Quali valutazioni devono fare gli istruttori antincendio secondo il decreto GSA?
In base al Decreto GSA, gli istruttori antincendio devono sottoporsi a una valutazione sia orale che pratica (se prevista). Durante la prova orale verranno discussi argomenti scelti dal programma a discrezione della commissione.
L’esame pratico dovrebbe riguardare l’intero addestramento (conoscenza, utilizzo dei materiali, istruzione sull’uso dei materiali) in almeno una delle forniture su cui si è svolto l’addestramento, con punteggi individuali assegnati dalla commissione.
 
Documentazione degli esami dei formatori antincendio:
  • Un documento contenente i dettagli delle valutazioni effettuate, compresi i punti ottenuti in entrambi gli esami ed eventuali questioni discusse durante la valutazione orale, nonché le firme di ciascun esaminatore e valutatore;
  • Un registro della sessione d’esame, che contenga i nomi di coloro che hanno sostenuto il test e hanno avuto successo, i numeri dei loro documenti di valutazione, l’ora di inizio e di fine con le firme di tutti i membri della Commissione di valutazione
Foto della commissione d'esame teorico che si complimenta con chi ha eseguito l' esame per la formazione di formatori antincendio

Aggiornamento corsi di formazione per formatori antincendio

L’ultima questione riguarda il reintegro degli istruttori (clausola 1.4). L’allegato V del decreto del 2 settembre 2021 contiene norme specifiche relative al rinnovo degli istruttori che devono essere tenute presenti dai Vigili del Fuoco. In questo allegato viene specificato che i corsi di aggiornamento possono essere erogati dalle strutture periferiche o centrali del C.N.V.V.F. o da altri enti pubblici o privati e devono riguardare argomenti del corso di formzione iniziale, approfondire l’evoluzione della norme e della tecnologia.

La rieducazione deve essere erogata nell’arco di 5 anni ed è obbligatoria per tutti gli educatori, indipendentemente da quanto stabilito dall’articolo 6 del decreto, e deve essere comunicata ai datori di lavoro come da specifiche essenziali.

Contatta il Responsabile della Sicurezza

Indice: Corsi di formazione per formatori antincendio

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