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addetto antincendio
Squadra della Sicurezza del Lavoro
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Addetto Antincendio Roma

Il testo unico prevende che nella squadra della sicurezza sul lavoro ci sia una figura contro la lotta antincendio, l’addetto antincendio, qualcuno che sappia intervenire e mettere in sicurezza i dipendenti e le persone presenti con gli appositi strumenti, come gli estintori o le pompe idrauliche. L’addetto antincendio Roma è una figura lavorativa molto importante, nella squadra della sicurezza sul lavoro, perché addetta alla prevenzione incendi e alla redazione di misure di prevenzione incendi. Chi verrà incaricato di questa mansione deve costantemente monitorare il luogo di lavoro, per evitare situazioni di pericolo e cercare quanto più possibile di sensibilizzare i colleghi sul rischio incendio e come prevenirlo, con corsi di formazione o campagne di informazione.

L’addetto antincendio non ha eseguito la certificazione RSPP, ma affianca, nella squadra di sicurezza, il responsabile della sicurezza, il medico del lavoro e l’ addetto primo soccorso per garantire la salute e sicurezza sul lavoro.

La sua formazione dipende da un formatore addetti antincendio.

Nel modo più specifico, l’addetto antincendio è l’addetto a tutte le emergenze, quindi è il responsabile della sicurezza anche in caso di terremoti, alluvioni, crolli strutturali e fughe di gas.

In base all’articolo 43 del D.lgs 81, l’addetto viene nominato direttamente dal datore di lavoro, con un atto di nomina formale, che avrà però validità solo dopo aver portato a termine il corso formativo. Il suo nominativo dovrà poi essere inserito nel DVR (documento valutazione rischi o la certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro) e la lettera di nomina verrà conservata in azienda.

I lavoratori a cui viene dato l’incarico non possono rifiutarsi, a meno che non ci siano gravi motivi documentabili, quindi il datore di lavoro deve essere molto consapevole di chi andrà a scegliere e deve tener conto delle reali capacità della persona.

In base alla legge e al possedimento o meno della certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, gli addetti antincendio possono essere sia i dipendenti di un’azienda che i volontari del corpo dei vigili del fuoco, basta avere come requisiti la maggiore età, buona solute e aver seguito il corso antincendio. Il numero neanche è specificato, varia sempre in base ad alcuni fattori, che sono:

  • Il numero dei lavoratori;
  • La distribuzione planimetrica e il numero dei piani;
  • Uscite di emergenza;
  • Reparti dell’attività lavorativa.

 

Dall’inizio del 2022, la formazione degli Addetti Antincendio ha subito importanti modifiche, come un aumento delle ore di formazione obbligatorie da 16 a 24, o che la formazione deve avvenire annualmente e non ogni tre anni. Inoltre sono stati introdotti contenuti come la gestione delle emergenze e la prevenzione incendi.

Vedi Anche:  Identificazione dei Rischi sul Lavoro: Tecniche e Strumenti Essenziali

Anche i corsi di formazione per formatori antincendio hanno subito modifiche.

Tutto per migliorare la preparazione degli addetti alla sicurezza antincendio e migliorare l’attenzione alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro.

Addetto Antincendio Roma Datore di Lavoro

Disegno di un estintore che spenge il fuoco

Può succedere anche che ci sia un’autonomina da parte del datore di lavoro, con un’ autonomina ad addetto antincendio. Questo specifico caso però non è sempre fattibile, dipende dalla tipologia di aziende:

  • Aziende di pesca con massimo 20 lavoratori;
  • Aziende agricole e industriali fino a 30 dipendenti;
  • Aziende zootecniche e agricole con non più di 20 lavoratori;
  • Altre aziende fino a 200 dipendenti.

 

 

Sono le stesse condizioni per cui si può avere un RSPP datore di Lavoro, quindi anche in questo caso il datore di lavoro deve informare prima il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Se decide di autoproclamarsi addetto antincendio, oltre che accertarsi del corretto andamento della produzione, deve anche adoperarsi per garantire ai dipendenti di svolgere le attività lavorative evitando incendi e focolai e assicurarsi che le attrezzature e le prassi lavorative siano in regola con la legge e, quando e se necessario, devono essere provvisti del Certificato di Prevenzione Incendi, rilasciato dai VV.F. (Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco)

compiti dell' addetto antincendio Roma

I compiti dell’addetto antincendio partono dalla prevenzione, come tutti gli altri mebri della squadra della sicurezza, quindi deve:

  • Attuare le misure per prevenire combustioni e per gestire le emergenze controllando, ad esempio, le uscite di emergenza;
  • Verificare che le vie di fuga siano facili e agevoli da percorrere;
  • Controllare l’efficienza delle luci di emergenza e mantenere efficiente la segnaletica di sicurezza ed emergenza;
  • Conoscere e mantenere in eficienza i sistemi e le procedure di prevenzione incendi ( idranti, estintori, porte tagliafuoco, allarmi, pompe, piani di emergenza ed evacuazione);
Uscita di sicurezza con porta tagliafuoco
  • Analizzare le cause di incendio più comuni e rendere l’ambiente più sicuro, allontanando possibile materiale combustibile da agenti di innesco;
  • Controllare la sicurezza nei luoghi di lavoro e le attrezzature.

Durante l’emergenza deve:

  • Recarsi immediatamente sul posto per valutare l’entità dell’emergenza;
  • Se la situazione lo permette, deve adoperarsi per far rientrare l’emergenza, se è controllabile mediante l’uso di estintori o idranti;
  • Nel caso la situazione sia più grave da non riuscirla a controllare, deve immediatamente dare inizio alla procedura di evacuazione, tramite un dispositivo acustico o dando istruzioni ad altri;
  • Aiutare poi le persone ad evacuare ed assicurarsi che tutti raggiungano il punto di ritrovo, aggiungiamo che uno o più addetti devono occuparsi di persone con visibilità o mobilità ridotta;
  • Verificare se i locali sono stati effettivamente abbandonati chiudendo a chiave le porte;
  • Inibire il flusso di gas pericolosi e corrente elettrica, utilizzando le apposite valvole e interruttori;
  • Avvisare gli addetti alle chiamate di emergenza chiedendo di allarmare i soccorsi esterni;
  • Isolare il luogo dell’emergenza e assicurarsi che le porte tagliafuoco siano ben chiuse;
  • Accertarsi che tutti siano al punto di ritrovo per procedere con l’appello del personale, se necessario iniziare le ricerche e informare i soccorsi esterni;
  • Dare informazioni dell’accaduto ai soccorsi esterni;
  • Se la situazione di pericolo è cessata deve segnalare la fine dell’emergenza;
  • Chiedere la ripresa dell’attività e la rimessa in esercizio degli impianti, se gli accertamenti sulla sicurezza hanno dato esiti positivi.
Vedi Anche:  Certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Disegno che dimostra una scena di evacuazione

Formazione Antincendio in Azienda

I lavoratori addetti alla squadra di emergenza antincendio devono effettuare dei specifici corsi antincendio per poter avere l’abilitazione alla nomina. I corsi in questione cambiano a seconda della tipologia di attività lavorativa e al livello di rischio incendio a cui i dipendenti sono esposti.

Secondo il DM 10/ 03/98 i rischi si suddividono in:

  • Basso rischio, il corso comprende solo 4 ore di formazione ed è quando nelle ziende sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le probabilità di propagazione di un incendio sono ridotte al minimo, con una superficie complessiva lorda minore di 1’000m2, presenza di personale inferiore a 100 e piani situati a quota compresa tra i 5 e i 24 metri;
  • Medio rischio, in questo caso il corso sarà di 8 ore dato che farà riferimento alle aziende in cui è più probabile lo sviluppo di incendi, anche se le possibilità di propagazione restano basse;
  • Alto rischio, riguardando le aziende con una significativa presenza di materiale altamente infiammabile e un’alta probabilità di propagazione di fiamme libere, il corso prevederà 16 ore di formazione.

 

La validità del corso antincendio e della validità dell’attestato antincendio è di 1 anno e va rinnovato prima della scadenza attraverso un corso di aggiornamento antincendio.

Secondo il d.m. 18/10/2022 i corsi di aggiornamento vengono divisi in:

  • 2 ore per il rischio basso;
  • 8 ore se il rischo è medio;
  • 24 ore per il rischio Elevato.

 

La valutazione dell’entità del rischio incendio deve essere fatta dal Datore di Lavoro ( o sul dirigente in caso di delega) e può avvalersi dell’ausilio del RSPP aziendale, del Medico Competente e della consulenza di tecnici qualificati.

Corso Per Aziende a Basso rischio incendio (4H)

La formazione per questa categoria di rischio prevede la documentazione sui principi di combustione e sui prodotti, sulle sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, effetti dell’incendio sui dipendenti, misure comportamentali e divieti di esercizio. Il corso prevede anche lo studio delle procedure da adottare in cas di incendio, ad esempio evacuazioni, chiamata dei soccorsi e misure di protezione. In fine ci saranno delle esercitazioni pratiche per fare anche chiarimenti sugli estintori portatili e la dimostrazione su come usarli.

Vedi Anche:  Sicurezza Antincendio per i Beni Culturali

 

Corso per aziende ad alto rischio incendio (24H)

Anche in questo caso il corso per aziende ad elevato rischio incendio per addetto antincendo prevederà la suddivisione in tre parti, come:

  • La prevenzione, studiando i principi di combustione, le principali cause di incendio nello specifico ambiente di lavoto, le sostanze estinguenti, le ripercussioni sull’ambiente e le persone, gli accorgimenti per prevenire gli incendi, speoifiche misure di prevenzione incendi, l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio e dei controlli degli ambienti lavorativi;
  • La protezione in caso di incendio, si vedranno le misure di protezione passiva, le vie di fuga e come raggiungerle con il giusto comportamento, le attrezzature di estinzione, la segnaletica di sicurezza e i vari sistemi di allarme, l’illuminazione di sicurezza e gli altri impianti elettrici di sicurezza.

Corso per aziende a medio rischio incendio (8H)

Il corso per aziende a Medio Rischio incendio per addetto antincedio prevede più o meno le stesse argomentazioni del corso di 4 ore, quindi:

  • la prevenzione, studiando i principi sulla combustione, le sostanze estinguenti, le principali cause di incendio, i rischi che corrono le persone, i principali accorgimenti da avere per prevenire gli incendi, il triangolo della combustione;
  • la protezione e le procedure da adottare in caso di incendio, vedendo nello specifico le principali misure di protezione, studiando le vie di esodo, le procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme, studiando l’evaquazione e i rapporti con i vigili del fuoco, si vedranno i vari sistemi di allarme con le attrezzature di estinzione e la segnaletica di sicurezza, compresa l’lluminazione di emergenza.
  • esercitazioni pratiche nelle aule antincendio e campo prove, per constatare l’apprendimento sui mezzi di estinzione più diffusi e sulle attrezzature di protezione individuale
segnale uscita di sicurezza
  • lo studio delle procedure da adottare, quindi come ci si comporta quando si scopre un incendio o in caso di allarme, le modalità di evacuazione (prova di evacuazione) e della chiamata dei servizi di soccorso, la collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento e come semplificare una situazione di emergenza e le modalità proceduali-operative;
  • in fine anche qui ci sarà la parte pratica che comprenderà la presa visione delle principali attrezzature di spegnimento, esercitazioni sull’uso delle attrezzature di protezione individuale.
Contatta il Responsabile della Sicurezza

Indice: Addetto Antincendio Roma

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